Buie illuminazioni insonni

 

Annaspo,

affannosamente il mio respiro cerca un’ appiglio,

le nubi cerulee lottano con la luce  

ed io rimango immobile a guardare la vittoria angosciosa

del superbo sole .

 

Al termine della notte sgomito

impaurita della felicità,  

senza ragione cerco disperatamente l’ inerzia 

per stringere a me quel riposo inquieto ancora un secondo

ma esso mi lascia 

 

Sarà giorno al termine della notte?

il giglio insegna al narciso a non ripiegarsi su di se,

sarebbe meglio se girasole ?

O si farà succube solo di altro soggetto da contemplare?

Sarai sola domani?

 

Anelo alla luna confessandole le mie mute speranze

Sei sola o rotta?

Saluto i colori del buio,

onde illuminate lottano contro scogli inerti

chiedendosi se di un limite hanno loro il diritto.

 

Il mio riflesso, castigo,

tinge le mie parole incolori .

Sorrido al termine della notte

così che il giorno nasconda

il mio dolore.